La perturbazione associata alla risalita del minimo nord-africano sta facendo aumentare velocemente la nuvolosità sulle nostre regioni centro-settentrionali e sulla Sardegna.
Si segnalano precipitazioni già in atto sull’isola e sul versante tirrenico, in fase di intensificazione e di espansione verso nord-est nel corso delle prossime ore. La fase meteorologica più critica associata al passaggio del sistema frontale è grosso modo compresa tra la prossima notte e la mattinata di domani, quando l’estensione dei fenomeni più significativi sarà la più ampia e riguarderà, come si può osservare nella figura a sinistra, la maggior parte delle nostre regioni evidenziate in rosso: su queste aree si prevedono precipitazioni diffuse di moderata intensità e probabilità medio-alta di temporali che localmente potrebbero essere associati a piogge forti.
In particolare, un occhio di riguardo va riservato al settore alpino e prealpino orientale, dove l’azione di sbarramento a cui andranno incontro le correnti sciroccali in arrivo incrementerà l’intensità delle precipitazioni stesse che potrebbero risultare anche molto forti e a carattere nevoso a quote che rapidamente raggiungeranno i 1800-2000 metri, seppur per un lasso di tempo relativamente breve compreso tra la mattina e il tardo pomeriggio di domani. Ventilazione sostenuta, a rotazione ciclonica, su tutti i nostri bacini, con intensità di burrasca sul settore adriatico e condizioni favorevoli all’acqua alta sulla laguna veneta.