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Glossario Meteo. Lettera V - Da Variazione diurna a Vorticità
 

Lettera V: variazione diurna, vento, ...

Variazione diurna

La pressione atmosferica, specie in condizioni di tempo stabile anticiclonico, presenta due massimi, alle 10.00 e alle 22.00 circa, e due minimi alle 04.00 e alle 16.00 circa. Il fenomeno comunque è poco rilevante per i cambiamenti del tempo.

Vendeval , vento di

Vento contrario al Levante che spira da Ovest sulla zona di Gibilterra, può giungere come vento di Sud-Ovest fino ai Balcani.

Vento

Il vento è prodotto dalla differenza di pressione tra due zone e serve per ristabilirne l’equilibrio. Dalla zona con pressione più alta l’aria affluisce a quella con pressione inferiore. Più le isobare (linee di ugual pressione) sono ravvicinate e più la forza del vento sarà intensa. Il vento è classificato dalla scala Beaufort. Vento, pressione atmosferica e temperatura stanno in rapporto funzionale con l’andamento del tempo.

Vento geostrofico

Nei sistemi extratropicali di circolazione atmosferica a grande scala, l’aria si muove in modo che si mantenga l’equilibrio fra le forze dovute al gradiente di pressione e quello di Coriolis. Il tipo di moto che soddisfa questo equilibrio è il vento geostrofico, che soffia lungo le isobare. Al suolo invece il vento è influenzato anche dalla forza di attrito della superficie terrestre e soffia quindi con un’inclinazione di circa 45° rispetto alle isobare.

Venti locali (del Mediterraneo)

La circolazione atmosferica sul Mediterraneo è originata dall’azione isolata o combinata di alcune configurazioni bariche. Da Maggio a Settembre tende ad affermarsi un’area di alta pressione collegata all’anticiclone delle Azzorre. Da Ottobre ad Aprile il Mediterraneo è influenzato dall’Anticiclone delle Azzorre o dall’Anticiclone Russo o dalla Depressione dell’Islanda o dalla Depressione del Sahara. La prevalenza di uno di questi dà luogo a venti caratteristici che soffiano su aree definite. Ricordiamo: il Maestrale, la Bora, il Grecale, la Tramontana, il Libeccio, lo Scirocco che interessano maggiormente la nostra penisola e ancora il Bise, il Chergui, l’Estiens, il Ghibli, il Khamsin, il Marin, il Melten, il Mistral che interessano altri paesi del Mediterraneo.

Vento, colpi di

Raffiche di grande durata e ampiezza, caratteristiche di situazioni di instabilità dell’aria quali fronti freddi, uragani ecc...

Vento, raffiche di

Pulsazioni repentine o variazioni del vento rispetto al valore medio. Vengono prevalentemente originate dalle irregolarità della superficie terrestre.

Vento, vortici di

Linee di flusso del vento che si staccano e si chiudono su se stesse. Si possono formare nel superamento di un rilievo montuoso o in città lungo le strade a causa degli edifici.

Volt

Rappresenta la differenza di potenziale elettrico e si definisce come la caduta di tensione provocata da una corrente di 1 Ampere attraverso una resistenza di 1 Ohm.

Vorticità

La vorticità è un aspetto della turbolenza con la quale viene spesso identificata in pratica. Il movimento di una singola particella in seno ad un fluido è normalmente rettilinea. Accade tuttavia che per svariate ragioni alcune linee di corrente si chiudano su se stesse e che la particella di fluido compia orbite chiuse che si conservano per un certo tempo. Queste orbite chiuse sono dette vortici e il fenomeno relativo vorticità. I fenomeni vorticosi sono presenti nell’atmosfera; li osserviamo soprattutto negli uragani, tornado e nei cicloni extratropicali.