La situazione di siccità che affligge il Nordovest d'Italia, in particolare il Piemonte, è peggiorata a causa di una serie di circostanze sfavorevoli sul comportamento dell'atmosfera.
Il regime di alta pressione che ha caratterizzato gran parte della primavera, dell'estate e dell'autunno del 2022 ha impedito l'arrivo di perturbazioni con piogge significative sul territorio, concentrandole invece sulle regioni nord orientali e centro-meridionali.
La mancanza di pioggia ha accumulato un deficit pluviometrico fino al 60-70%, causando una situazione piuttosto grave per il Piemonte, la Liguria e la Lombardia.Le province di Torino, Alessandria e Cuneo, compreso il territorio della provincia di Asti, sono colpite da una siccità estrema.
La situazione è critica anche su Biellese, alto Novarese, Verbano, Savonese, Spezzino, Pavese, Milanese e Brianza. Il razionamento idrico è in corso e le condizioni climatiche hanno fortemente influito sulla semina di colture come pomodori e cipolle che richiedono irrigazione significativa.
Ancora una volta e anche quest'anno, ci troviamo a dire le stesse cose sull'utilità delle piogge invernali e autunnali, come anche quelle primaverili, ora a maggior ragione. Dalla primavera in poi infatti, con l'aumento delle temperature e la riduzione dell'evapotraspirazione, le piogge utili tendono a diminuire, così come le perturbazioni che potrebbero raggiungere la penisola.