In questo articolo abbiamo mostrato come, a prescindere dalle cause, a un decennio di aumento degli uragani (in forza, frequenza, intensità) ne sia seguita una diminuzione. Intanto, a quanto pare in questa estate 2019 la stagione degli uragani atlantici si presenta, permetteteci il termine tecnico, moscia, molto moscia.
La tempesta tropicale "Chantal" che si è formata nell'Oceano Atlantico del Nord, a sud di Terranova alle 03:00 UTC il 21 agosto 2019, è solo la terza tempesta che ha avuto "l'onore" di vedersi affibbiare un nome. Dal 15 luglio al 19 agosto nessuna tempesta tropicale ha ricevuto un nome, cosa che come sapete si fa in genere con gli uragani. "E' la prima volta che succede dal 1982", ha detto il Dr. Philip Klotzbach, meteorologo CSU specializzata in previsioni di uragani stagionale nel bacino atlantico.
Chantal è stata "dichiarata" quando si trovava a 40.2°N, ed è vero che si tratta di un fatto raro (è una latitudine molto elevata, insolita, la più settentrionale di formazione di un ciclone tropicale atlantico, dal ciclone Alberto nel 1988) perché qui le acque sono in generale più fredde (e gli uragani hanno bisogno del "carburante" dato dai mari molto caldi), tuttavia la stagione degli uragani atlantici in questo 2019 non ha ancora avuto alcuna attività di tempesta a sud dei 27°N, dove invece di solito si formano. L'ultima stagione degli uragani atlantici ad avere attività limitata alle alte latitudini (fino al momento in cui scriviamo, 21 agosto) è stato il 2002.