In questo articolo abbiamo mostrato come, a prescindere dalle cause, a un decennio di aumento degli uragani (in forza, frequenza, intensità) ne sia seguita una diminuzione. Ora parliamo di tornado, che hanno devastato gran parte degli Stati Uniti nelle ultime due settimane (Maggio 2019) e, come al solito, anche a sproposito, viene sempre tirato in ballo il cambiamento climatico (qualunque cosa succede o non succede...) Mercoledì 29 Maggio è stato il 13° giorno consecutivo con almeno otto tornado segnalati, battendo il record di 11 giorni del giugno 1980. Il National Weather Service ha ricevuto più di 500 segnalazioni di tornado negli ultimi 30 giorni. Più di 235 tornado sono stati confermati dal 17 maggio. Sette persone uccise dai tornado nell'ultima settimana in Iowa, Missouri, Oklahoma e Ohio, secondo l'Associated Press e dozzine di persone ferite.
Questa ondata di fenomeni è avvenuta perché la corrente a getto è rimasta in gran parte bloccata a partire dalla metà di maggio, secondo il meteorologo di weather.com Jonathan Erdman, a un livello più meridionale negli Stati Uniti occidentali, permettendo all'aria fredda proveniente da ovest (in quota) di scorrere sopra all'aria calda e umida al suolo proveniente dal Golfo del Messico. Una forte convergenza dele correnti ha spinto poi ulteriormente l'aria instabile creando supercelle temporalesche e generando molti dei tornado osservati. Altri tornado si formano nella parte anteriore del bordo delle linee di instabilità, ha detto Erdman, e questi possono svilupparsi e dissiparsi rapidamente. Questo è stato il tipo di tornado che ha distrutto un motel e ha colpito un parco di case mobili a El Reno, in Oklahoma, sabato, uccidendo due persone e ferendone 29.
Mentre gli scienziati conoscono molto bene i fattori che innescano o inibiscono i tornado, un altro paio di maniche è determinare esattamente dove e quando questi ingredienti "confluiranno" per generare i tornado e fino a che punto i cambiamenti climatici ne siano responsabili. "È una sfida difficile per i ricercatori", ha detto Erdman. Harold Brooks, scienziato senior presso il National Severe Storms Laboratory della NOAA a Norman, in Oklahoma, ha affermato che il numero totale di tornado USA di almeno la forza EF1 non è cambiato molto negli ultimi decenni. Non solo, ma questi tornado si raggruppano in un numero minore di giorni, compresi quelli molto attivi. Una parte della sfida è che il riscaldamento globale colpisce i sistemi meteorologici di tutto il pianeta, mentre i tornado sono eventi estremi che vanno e vengono rapidamente. I tornado dipendono anche da fattori su piccola scala che sono più difficili da incorporare nei modelli climatici.