Stazione Vostok, Antartide
Situata vicina al Polo Sud geomagnetico, ad una quota di 3488 metri sul livello del mare, la stazione di ricerca russa di Vostok è perennemente fredda, ma mai così tanto come il 21 luglio 1983, quando ha rilevato il valore più basso di temperatura dell'aria mai registrato sul nostro pianeta: -89.2°C. La temperatura media annua (1958-2006) è di -55.3°C. Ma la sua operatività ha subito quattro interruzioni: dal gennaio 1962 al gennaio 1963, dal febbraio al novembre 1994, dal gennaio al dicembre 1996, dal febbraio 2003 al febbraio 2004: il che non consente di disporre di un archivio meteorologico completo, anche se sono state proposte alcune ricostruzioni per i periodi mancanti, calcolate per estrapolazione. Per la sua ubicazione, con Amundsen-Scott, rappresenta il più importante centro di studio del clima antartico.
Eureka, Canada
La base di ricerca Eureka è un insediamento sull'isola di Ellesmere, territorio dell'arcipelago artico canadese, ed è spesso chiamato il luogo abitato più freddo del mondo. Si divide in tre piccole aree, tra cui anche una base militare chiamata Pearl. Si trova a cavallo dell'80° parallelo ed è stata creata come stazione meteorologica nel 1947 munita di aeroporto. La temperatura media annuale è di circa -20°C. In inverno scende a circa -40°C. E' leggermente più calda in estate, ma anche così, da quando sono cominciate le rilevazioni, la temperatura non ha mai superato i 20.9°C, raggiunti il 14 luglio del 2009.
Ojmjakon, Russia
E' un villaggio localizzato presso il fiume Indigirka nel Nord-est della Repubblica di Sacha nell'est della Siberia. Nel linguaggio locale Ojmjakon significa acqua non congelata, a causa della vicinanza di una sorgente calda naturale. Ha circa 800 abitanti e ed è uno dei candidati, insieme a Verchojansk e Tomtor, per il polo nord del freddo (i poli del freddo sono i luoghi dove è stata registrata la temperatura più bassa) in quanto il 26 gennaio 1926 sarebbe stata registrata una temperatura di -68.2°C secondo alcune fonti, secondo altre addirittura di -69.9 °C. Se fosse vero il secondo dato, Ojmjakon rimarrebbe tuttora il polo del freddo dell'emisfero nord (e c'è una lapide a immortalarlo...). Si dice anche che nei primi anni del Novecento la temperatura sia scesa più di una volta sotto i -82°C, ma si tratta di dati non sono ufficiali. Anche quelli ufficiali sono in realtà opinabili dato che la temperatura non è stata misurata con apparecchiature scientifiche, ma solo estrapolata.
Denali, Stati Uniti d'America
Denali, o Monte McKinley, è la vetta più alta del Nord America, in Alaska, con i suoi 6194 metri sul livello del mare. E' un parco nazionale statunitense situato 382 km a nord di Anchorage. E' stato a lungo considerato il più freddo luogo di montagna della Terra, con temperature dell'aria invernali che precipitano a circa -40°C. Una sola strada asfaltata entra nel parco, per sole 89 miglia; i veicoli privati possono arrivare solo fino al miglio 15 e in inverno per gli spostamenti interni al parco occorrono le slitte trainate da cani.
Ulaanbaatar, Mongolia
Arroccata sulla steppa mongola, intorno a 1300 metri sul livello del mare, Ulaanbaatar è stata spesso descritta come la più fredda capitale del mondo. Nel mese di gennaio, la temperatura dell'aria aumenta raramente oltre i -16°C. Il clima è subartico influenzato dai monsoni con brevi e tiepide estati (temperatura media di luglio: 18-20°C) e lunghi, secchi e freddissimi inverni (temperatura minima media di gennaio: -25°). La temperatura media annua è -1.3 °C e pertanto la città è nella zona del permafrost sporadico, per cui in estate i suoli esposti al sole scongelano in superficie ma, in funzione della esposizione, a breve profondità il suolo è spesso comunque gelato, e di per sé quindi molto instabile, fatto che rende più difficile e costosa la realizzazione di fabbricati di grandi dimensioni.
Foto: Alamy