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Analisi termica degli ultimi anni - Milano Sud
 

Legenda temperatureIn questo breve articolo voglio focalizzare l’attenzione sull’andamento termico degli ultimi anni a Milano Sud. Come avevo già espresso in altri lavori, confronto i dati presi da Corsico (la cui stazione CML dista meno di 2 km da me ed è messa in un campo esattamente come il mio quartiere) con la media 1971-2000 di Milano Linate (A.M.).

Diversamente da altri articoli, la mia analisi sarà piuttosto quantitativa, ma è molto utile per comprendere l’effettivo riscaldamento degli ultimi anni.

Preciso subito una cosa: il “global warming” è un fenomeno, appunto, globale e va su scale temporali almeno trentennali, mentre io mi baso sui dati degli ultimi 5 anni di Corsico: a tal proposito, è opportuno parlare di “riscaldamento” degli ultimi anni rispetto alla media 71-00. Ciò è parte del global warming stesso, ma NON è applicabile a scala mondiale, per il semplice motivo che globalmente le temperature sono aumentate di meno. Come mai questo fatto?

Gli anni 2011-2014 sono stati molto caldi per il nostro paese, dettati spesso da una circolazione atlantica oppure da frequenti condizioni di “blocco”, mentre il 2010 è stato molto piovoso e parecchio più fresco: esso è stato l’unico degli ultimi anni paragonabile alla media 71-00 (insieme a 2004 e 2005), tutti gli altri anni Duemila sono stati veramente molto caldi. Una precisazione: 2005 e 2010 sono ad oggi i più caldi di sempre a livello globale, ma non a livello locale, pertanto è sempre utile essere chiari e distinguere le scale spazio-temporali.


Analizzando la tabella si notano diverse cose:
1) si vede l’altalena climatica tipica proprio del clima stesso (in particolare delle nostre latitudini), fatta di alternanza anche vicina tra mesi molto caldi e molto freddi.
2) si vede il maggior numero di mesi caldi rispetto a quelli freddi, indice appunto di un riscaldamento LOCALE (diverso da globale, ribadisco): non c’è neanche un mese “FREDDO FUORI SCALA” e uno solo “ESTREMAMENTE FREDDO” (il febbraio del famoso Nevone), mentre ci sono ben due “CALDO FUORI SCALA” e 8 “ESTREMAMENTE CALDO”, per giunta concentrati nel 2011-2-4. Come dicevo poc’anzi, il 2010 è l’unico anno non caldo e il 2013 non caldissimo, gli altri 3 sono un “fiorire” di mesi decisamente caldi.
3) il 2014 è il secondo anno più caldo di sempre dopo il 2007 (per il nord Italia), il 2011 il quarto e il 2012 il quinto: 2011 e 2012 sono stati mesi “di blocco”, dove sono stati assai presenti anticicloni e lunghissimi periodi secchi, mentre il 2014 è stato un anno “atlantico”, ricchissimo di perturbazioni umide e miti.
4) la percezione comune è spesso falsata, poiché i mezzi di comunicazione di massa enfatizzano gli eventi singoli (alluvione, ondata di gelo, ondata di caldo) e mai analizzano l’anno o il mese nell’insieme: quasi nessuno, infatti, sa che gli ultimi 3 autunni son stati caldissimi e che nel maggio 2013 c’è stata una discesa fredda degna degli annali del clima (con anomalie negative sul Nord Italia paragonabili al famoso “Nevone del 2012”), con record freddi disintegrati (anche se fu un’ondata breve, per questo il mese è stato sì freddissimo ma non storico).
5) Aprile 2011 è -ad oggi- il mese più anomalo della serie (con un folle +4.30°C, che a livello mensile è veramente eccezionale), ancora più anomalo dell’agosto 2003 o del 2012, ma sui giornali non vi è traccia.
6) si notano, infine, due lunghissimi periodi molto caldi: il primo da giugno a novembre 2012 (l’estate torrida e l’autunno caldissimo), il secondo (veramente notevole) da settembre 2013 ad aprile 2014; l’unico periodo freddo –invece- è da dicembre 2012 a maggio 2013, ma di scarsa entità e comunque comprendente due brevi sottoperiodi caldi.

Tabella climatica Milano Sud


Davide Santini