Descrizione fisica
Situata nell’Europa centro settentrionale, confina a Sud con la Repubblica Federale Tedesca (68 km di confine terrestre) ed è bagnata a Nord e a Ovest dal Mar del Nord e a Est dal Mar Baltico. Divisa dalla Penisola Scandinava mediante i bracci di mare dello Skagerrak e del Kattegat. Quest’ultimo si restringe nell’Oresund (che separa la Danimarca dalla Svezia) fino a 4 km. Il territorio danese è formato dalla penisola dello Jutland e da ca. 483 isole di cui 100 sono abitate. Caratteristiche climatiche
Il clima è di tipo atlantico con dense nebbie che ricoprono il cielo nel periodo invernale, ma che vengono spazzate dai forti venti atlantici durante la primavera e l’estate. Le temperature sono relativamente miti in inverno (appena inferiori agli 0°C) e raggiungono massime di 20°C nel periodo estivo. Le precipitazioni sono pressoché uniformi in tutto il paese con valori massimi nella regione Sud-occidentale (800 mm annui). La partenza ottimale
La stagione preferibile per percorrere e visitare la Danimarca è l’estate. L’inverno non rigido ma dalle giornate corte, rendono meno soddisfacenti i vari spostamenti.
Descrizione fisica
Occupa la parte orientale dell’isola di Haiti, nelle Grandi Antille, fra l’Atlantico e il Mar Caraibico. Caratteristiche climatiche
Il clima, caldo umido, è mitigato, specie sui rilievi, dall’influsso degli alisei. Le precipitazioni, assai abbondanti a Nord e a Est, sono più scarse a Sud. Mentre i rilievi sono coperti da boschi, la foresta tropicale prevale lungo la fascia costiera, la savana caratterizza, invece, le pianure. La partenza ottimale
La repubblica, assieme a Santo Domingo, è meta ambita del turismo internazionale. La vacanza e piacevole specialmente tra la fine di Ottobre e Marzo inoltrato. Tra Febbraio e Maggio, piove di più, e possono fa rotta anche gli Uragani.
Descrizione fisica
È situata nei Carabi e confina con la vicina Haiti. Caratteristiche climatiche
Gli alisei dominano per gran parte dell’anno. Questi venti apportano precipitazioni abbondanti a Sud-Est dell’isola. Piove poco invece nella parte settentrionale. La partenza ottimale
Tutti i mesi sono buoni per recarsi in questo paese dove il bel tempo la fa da padrone. D’estate però aumenta il tasso di umidità. Il Sole splende praticamente tutto l’anno: il mese più caldo è Agosto.
Descrizione fisica
Stato situato nell’America Meridionale, confina a Nord con la Colombia, a Est e a Sud con il Perù, mentre a Ovest è bagnato dal Oceano Pacifico. Poco a Nord di Quito il paese è attraversato dalla linea dell’Equatore. Caratteristiche climatiche
Il clima nella costa è caldo con minime escursioni stagionali, ma con notevoli differenze di piovosità fra la parte settentrionale, e quella meridionale, più asciutta. Nella Sierra le precipitazioni sono in genere abbondanti (ca. 4000 mm); nelle valli e nei bassi versanti si registrano anche temperature elevate. Nell’altopiano interandino il clima è dolcissimo (ca. 15°C di media); le precipitazioni variano da zona a zona. Nell’oriente, infine, le temperature sono elevate e costanti, le precipitazioni notevoli (oltre 4000 mm.) e distribuite in tutto l’anno. La partenza ottimale
La stagione asciutta (da Luglio a Dicembre), nella zona meridionale del paese, permette la più ampia libertà di movimenti al flusso turistico. La zona settentrionale, più piovosa, da Gennaio a Giugno, limita i movimenti escursionistici, se non si è ben equipaggiati.
Descrizione fisica
Situato nell’estrema parte Nord-Ovest dell’Africa, il suo territorio è per gran parte desertico, eccetto lungo il corso del Nilo, dove sono concentrati i nuclei urbani. Caratteristiche climatiche
Il clima ha carattere desertico, alquanto mitigato sulle coste mediterranee. Le precipitazioni, in genere scarsissime, nell’ordine di qualche decina di mm annui. Assumono una certa consistenza solo nella zona del delta del Nilo (150-200 mm l’anno come ad Alessandria e a Porto Said). Le temperature sono notevolmente elevate nel periodo estivo (ad Assuan si supera la media di 32°C nel mese di Luglio e ad Alessandria quella di 26°C), mentre le medie invernali oscillano tra i 13° e i 16°C in Gennaio. All’inizio della primavera, per circa 50 giorni, soffia (a 150 km l’ora), dal deserto il Chamsin, vento caldissimo che provoca tempeste di sabbia. Ma normalmente, specie d’inverno, il cielo è perfettamente sereno e l’atmosfera del tutto asciutta. La partenza ottimale
Le stagioni più opportune per visitare l’Egitto sono l’autunno, e la primavera (in particolare il tardo Aprile e fine Maggio), dal clima caldo e gradevole. In estate il caldo torrido la fa da padrone e può mettere in difficoltà molti turisti imprudenti. Per chi non sopporta il gran caldo è consigliato l’inverno, quando le notti sono quasi fredde e le temperature diurne piacevolmente fresche.
Descrizione fisica
Confina a Nord Golfo Persico, a Ovest e a Sud con L’Arabia Saudita, a Est con l’Oman. Gran parte del territorio è costituito da deserto. Caratteristiche climatiche
II clima, che nell’interno è desertico e caldo con fortissime escursioni termiche fra il giorno e la notte, è invece caldo e umido sulle coste. Le piogge sono scarse, di tipo burrascoso. La partenza ottimale
L’interno desertico con temperature insopportabili (circa 40°C) è un’incauta avventura da sconsigliare. Il litorale (costa dei pirati), presenta un clima stabile, più favorevole al soggiorno.
Descrizione fisica
Il territorio dell’Eritrea è caratterizzato da quattro distinte regioni fisiche. L’arida pianura lungo il mar Rosso si estende per circa 1000 km e comprende la depressione della Dancalia a Sud-Est, situata sotto il livello del mare, dove si registrano temperature molto elevate. A Ovest la pianura costiera si innalza bruscamente verso l’altopiano, il cuore del paese, la cui altitudine è compresa tra i 1800 e i 2400 m e dove le precipitazioni sono più frequenti. La zona collinare situata a Nord-Ovest di questo non raggiunge i 1400 m ed è contraddistinta da un clima più secco. A Ovest del fiume Baraka e a Nord del fiume Satit si estendono, infine, ampie pianure. Caratteristiche climatiche
Il clima è influenzato dall’altitudine: mite sull’altopiano interno con abbondanti precipitazioni nel periodo estivo; torrido e arido lungo la costa. La partenza ottimale
L’estate è caldissima, si consiglia quindi la stagione invernale per visitare il paese.
Descrizione fisica
L’Estonia è un piccolo stato affacciato sul mar Baltico confinante a Est con la Repubblica Russa, a Sud con la Lettonia, affacciata a Nord e a Ovest sul mar Baltico. Caratteristiche climatiche
Il clima è caratterizzato da un clima intermedio tra quello di tipo oceanico dell’Europa Occidentale, fortemente influenzato dalla presenza del mare, e quello di tipo continentale. Le estati sono generalmente fresche e umide, con discrete precipitazioni piovose, che diminuiscono verso l’interno. Gli inverni sono rigidi, con forti escursioni termiche e fitte nebbie, soprattutto nelle zone costiere. Specialmente all’interno si registrano notevoli variazioni di temperatura: nel periodo invernale, infatti, il freddo può scendere al disotto dei 0°C, mentre d’estate può addirittura superare i 28-30°C. Lungo la costa settentrionale, che è situata a una latitudine molto elevata, il Sole scompare solo brevemente all’orizzonte, dando origine al fenomeno delle cosiddette “notti bianche”. La partenza ottimale
Possibilmente è meglio non partire d’inverno, il clima rigido rende tutti gli spostamenti molto difficoltosi. Luglio e Agosto per il turismo sono i mesi più consigliati.
Descrizione fisica
Il cuore del paese è costituito da un elevato altopiano, noto come Acrocoro etiopico, che occupa quasi la metà del territorio e presenta un’altitudine media di quasi 2000 m, con cime che, in alcuni casi, superano i 4500 m (Ras Dascian, 4620 m). Attraversato dalla Rift Valley (che si estende da Sud-Ovest a Nord-Est) nella sua parte settentrionale è inciso dalle gole di numerosi fiumi e ospita il lago Tana, da dove nasce il Nilo Azzurro o Abay. Nell’estremità Nord-orientale l’acrocoro termina in una scarpata che domina la depressione della Dancalia; i versanti occidentali digradano più dolcemente verso il deserto del Sudan, mentre a Sud segue il corso del fiume Omo e scende verso il lago Turkana (o lago Rodolfo), la maggior parte del quale si estende nel confinante Kenya. Caratteristiche climatiche
La ristretta fascia costiera, coperta da steppa, ha temperature elevate (medie 30-35°C) e precipitazioni scarsissime (200 mm annui). Nell’altopiano le condizioni climatiche sono le migliori del paese: temperature medie di 17-18°C con minime di 2°C e massime di 25°C; precipitazioni abbondanti (1500-2000 mm annui), concentrate nel periodo Settembre-Aprile (stagione delle grandi piogge). La partenza ottimale
Escludendo il periodo delle grandi piogge, i mesi ottimali per recarsi in Etiopia sono Maggio e Ottobre.