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Trombe d'aria e tornado (che sono la stessa cosa) spiegati dal Capitano Paolo Sottocorona

Tornado nel Dakota


Il Capitano Paolo Sottocorona, un amico di Centrometeo, ci parla del fenomeno meteorologico più distruttivo in questo suo articolo che pubblichiamo integralmente.

Definizione

La “tromba” è una colonna d’aria, visibile o meno, che ruota violentemente al di sotto di una nube temporalesca (cumulonembo), e che raggiunge il suolo.Il fenomeno non è facilmente classificabile né prevedibile, possono solo indicarsi condizioni favorevoli alla sua formazione.Il verificarsi di una tromba non ha relazioni cronologiche con vento “normale”, pioggia, grandine e fulmini: possono essere presenti indifferentemente prima, durante o dopo la tromba.

I numeri

  • durata media: circa 15’
  • velocità di spostamento: da 30 a 60 km/h
  • diametro: da pochi metri a 2-3 km; solitamente più sono grandi e meno sono intense, ma non necessariamente
  • la rotazione dei venti all'interno è antioraria (emisfero nord)
  • l’oggetto più pesante sollevato (osservato) era di 15 tonnellate
  • le trombe d’aria più lente possono scavare “trincee” profonde fino ad un metro; possibile “peeling” dell’asfalto
  • la velocità del vento può andare dai 150 ai 300 km/h, ma dai danni sono state stimate (nessuno strumento resiste!) velocità fino a 500 km/h e forse più.
     

Miti, leggende e FAQ

  • Passata una tromba d’aria, siamo al sicuro? Non necessariamente, una cellula temporalesca intensa (supercellula) può dare più trombe d’aria.
  • Si può verificare anche di notte? Sì, anche se con molta minore frequenza: è però pericolosa perché non si vede e può essere difficile evitarla.
  • Che suono fa? Un rumore fortissimo, simile ad un treno, o a un jet in decollo, o anche ad una grande cascata.
  • Si può combattere? Sistemi tipo cannoneggiamento, esplosioni o simili potrebbero avere effetto, ma potrebbero anche essere più devastanti del fenomeno stesso. “Inseminazione” delle nuvole con ghiaccio secco o altri sistemi più blandi sono invece difficili da impiegare in tempo utile.
  • Se la “tromba”non raggiunge il suolo, non è una tromba d’aria? E’ una tromba d’aria se fa danni al suolo anche senza una tromba visibile: se l’aria è relativamente secca, non condensa subito salendo e la tromba inizialmente è data appunto dalla condensazione (oltre che dalla polvere e oggetti sollevati quando raggiunge il suolo).
  • La tromba marina è una tromba d’aria? Sì, in tutto e per tutto, solo che ad essere sollevata è prevalentemente acqua, polverizzata dal forte vento.
  • Può strappare i pali delle recinzioni (come nel film “Twister”)? No, non i normali pali, ma sicuramente riesce a strappare e ad aggrovigliare le reti metalliche di recinzione.
  • Sempre nel film “Twister”si vedono oggetti lanciati via, come “centrifugati” dal tornado; succede così? Sì e no: in realtà prevalgono le correnti ascendenti (inflow o updraft) e solo dietro il tornado ci sono correnti discendenti e gli oggetti ricadono e vengono scagliati lontano, i più piccoli fino a distanza di decine di chilometri.
  • Una persona può essere risucchiata? Sicuramente sì: può essere sollevata e poi lanciata via quando diminuisce l’”aspirazione”.
  • Negli USA si racconta di polli spennati da un tornado: è possibile? Sono stati fatti addirittura esperimenti al riguardo, ma la conclusione è stata che il pollo può avere perso le penne per “stress”: è in grado di renderle molto meno tenaci in caso di bisogno, come ad esempio nel caso che venisse afferrato da un rapace, per liberarsi.
  • Ed i fili di paglia conficcati nei muri? In questo caso è probabile che si siano inseriti in crepe formate dalle vibrazioni o provocate da oggetti più pesanti.
  • E’ vero che i lati delle case esposti a Sud ed Ovest sono i più esposti?Non necessariamente, la tromba d’aria può arrivare da qualsiasi direzione; ma qualcuno addirittura preferisce le stanze esposte a Sud e Ovest perché la casa eventualmente colpita, sotto la spinta del vento crollerebbe (ipoteticamente) verso la parte opposta!
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TORNADO O TROMBA: Istruzioni per l’uso

  • Ricordare che oggetti e detriti cadono ma volano anche in orizzontale
  • Stare lontani da finestre o porte esterne, aperte o chiuse che siano: non perdete tempo a cercare di aprirle o chiuderle, non serve a nulla
  • Stare lontani in assoluto da vetri o specchi di qualsiasi tipo
  • Cercare rifugio in cantine, o stanze più piccole possibile al piano terra: spesso è il bagno la zona più adatta, le tubature lo possono parzialmente rinforzare e la vasca da bagno è un buon riparo in caso di crolli.
  • Rannicchiarsi e coprirsi la testa con cuscini, materassi o simili.
  • Dentro i palazzi scegliere comunque scale o stanze interne, ma mai gli ascensori.
  • All'esterno la velocità di spostamento relativamente bassa della tromba d’aria consente spesso di seguirne il percorso e di evitarla specie in auto; è però possibile che si verifichino ingorghi, per il panico; in tal caso LASCIARE L’AUTO, possibilmente non sulla strada, e allontanarsi dalla strada stessa, perché le auto vengono facilmente trascinate via.
  • Cercare rifugio in edifici solidi (vedi sopra) o in fossati o zone riparate.
  • NON fermatevi sotto i ponti: possono crollare o subire danni con caduta di detriti, possono provocare ulteriori accelerazioni del vento o comunque “convogliare” detriti al loro interno.

Ulteriori approfondimenti li potete trovare su questo articolo, ancora dedicato al fenomeno atmosferico più distruttivo.
 

Paolo Sottocorona