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Multicella ripreso dal Radar Teolo (ArpaVeneto)

Il vasto sistema multicella ripreso dal Radar Teolo
quando sta colpendo duro il bolognese
(si ringrazia ArpaVeneto).

Un temporale in inverno sulla Pianura Padana fa abbastanza notizia, in particolare se ci sono ancora cumuli di neve per le strade!


L’inverno 2011-2012 non smette di stupirci, così, dopo un dicembre secchissimo e mite e un gennaio ultrapressorio, un febbraio spaccato in due.

La prima ventina nevosissima (93 cm a Bologna città e ben oltre un metro in provincia, fonte ArpaER), l’ultima decade assai mite con vera e propria impennata termica tra il 23 e il 25 (con ben 10°C in più in tre giorni!).

Il giorno 26, però, un ingresso di bora più fredda da est ha coinvolto tutte le adriatiche (con piogge e ritorno della neve a quote molto basse in Abruzzo e Molise) e ha trovato un suolo improvvisamente “surriscaldato” nel catino padano orientale.

Risultato?

La formazione di un imponente sistema multicella il quale, nato nelle vicinanze dei Colli Euganei, si è poi sviluppato e ha dato il meglio di sé appena a est di Bologna.

Dove mi trovavo io (zona Bolognina) il temporale non è stato particolarmente forte né stupendo, però è stata lo stesso una bella emozione sentire i primi tuoni del 2012!

Ad ogni modo è stata incredibile la rapidità di arrivo di questo multicella: alle 14.10 non c’era praticamente una nuvola (ricordo che la visuale dalla mia stanza è tutt’altro che ampia, però il temporale verteva proprio nella direzione est, ovvero la migliore per me).

Mentre lo scenario alle 14.30 era quello della foto: nubi basse minacciose con notevoli bande di pioggia, forte vento proveniente dalla cella e verso N-E la torre dell’updraft: stava per arrivare il primo temporale dell’anno!

Alle 14.44 il primo tuono, mentre alle 14.48 iniziò un rapido quanto intenso rovescio, accompagnato da notevoli raffiche (dall’odore di mare, sembrava di essere sulla riviera romagnola!).

 

Temporale, ore 14:30...

Temporale, ore 14:49...

Ore 14:30.

Ore 14:49.

Temporale, ore 15:21...


Il rovescio durò pochi minuti (con accumulo misero di 1,3 mm, fonte Asmer), ma colpì duro tra Medicina, Ozzano e Imola (con grandine e rain rate di 127 mm/h a Medicina!)

Esattamente com’era venuto, si è spostato verso S-E, lasciando dietro di sé per alcuni minuti altocumuli e cirrostrati e poi alle 15.30 una splendida giornata di sole, limpida e frizzante.

In definitiva, un temporale discreto, nulla a che vedere con alcuni episodi da me documentati, però ho voluto lo stesso commentarlo, sia perché è stato il primo del 2012, sia perché è capitato ancora in inverno, periodo insolito per la formazione di celle temporalesche sulla Pianura Padana.

Davide Santini